Comitato d'indirizzo

Premessa

La progettazione dell’offerta formativa universitaria dei Corsi di Studio è un’attività che coinvolge, oltre agli organi accademici, anche le organizzazioni e le istituzioni potenzialmente interessate al profilo culturale e professionale dei laureati in Diritto per l'impresa nazionale e internazionale (DINI).

Le parti interessate sono rappresentate nel cosiddetto Comitato d’indirizzo, composto da esponenti del mondo del lavoro e delle professioni. Il Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza ha istituito a gennaio 2017 il Comitato d’indirizzo denominato UnibgJusNetwork con le organizzazioni, gli enti e le aziende rappresentative del territorio finalizzato a favorire, tramite consultazioni, contatti reciproci e a promuovere una costante interazione che riguardi sia gli aspetti formativi che l’avvicinamento dei laureandi al mondo del lavoro.

Il Presidente del Corso di Studio triennale in DINI nel corso degli anni accademici ha svolto consultazioni periodiche tramite invio di questionari alle parti interessate per raccogliere opinioni e proposte, successivamente discusse e valutate dal Gruppo di Riesame in sede di monitoraggio annuale.

Con delibera del 27 maggio 2025 il Consiglio di corso di studio in DINI ha istituito un autonomo Comitato d'indirizzo, al quale partecipano i rappresentanti delle seguenti organizzazioni ed enti:

- Ordine dei Consulenti del lavoro di Bergamo – Segretario dell'Ordine

- UIL Bergamo -  Coordinatore Confederale Territoriale UIL Bergamo 

- Agenzia delle entrate - Direttore Provinciale di Bergamo

- Heidelberg Materials Italia Cementi SpA - Head Corporate Affairs, Compliance & Antitrust

 

Componenti UniBg del Comitato:

- Presidente del consiglio di corso di studio

- Un rappresentante degli studenti del corso di studio 

- Delegato alle politiche per la qualità del Dipartimento

- Delegato al placement / orientamento del Dipartimento

- Alumni (ex-studente del corso di studio)

 

Obiettivi

Il Comitato d'indirizzo si propone di:

  1. facilitare e promuovere i rapporti tra l’università e il contesto economico e produttivo;
  2. analizzare le informazioni disponibili sul Corso di Studio, tra cui i percorsi e i piani degli studi offerti, i programmi degli insegnamenti, le indagini occupazionali e di soddisfazione dei laureati e delle aziende;
  3. migliorare il quadro informativo sui fabbisogni di professionalità , anche mediante l’utilizzo di fonti esterne di informazione (es. studi di settore, report di organismi nazionali e internazionali);
  4. avvicinare i percorsi formativi alle esigenze del mondo del lavoro;
  5. effettuare valutazioni di efficacia dei percorsi formativi;
  6. condividere attività culturali (seminari, conferenze) e riguardanti il percorso formativo dello studente (Open Day e attività di tirocinio).